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All’arrembaggio! Tira fuori il tuo spirito da pirata con un’escursione nei pressi della Torre del Cerrano, gioiello della storia abruzzese! La Torre di Cerrano è una delle antiche torri costiere del Regno di Napoli, si trova sulla costa abruzzese nei pressi della cittadina di Pineto, in provincia di Teramo, e spicca nettamente all’orizzonte su una piccola collina a ridosso della spiaggia. L’area era, un tempo, il sito dell’antico porto di Hadria: nello specchio di mare antistante la torre giacciono sommersi i resti di un molo a forma di “L” appartenente all’antico porto di epoca romana, opere murarie e vari manufatti che potrai ammirare con i tuoi occhi grazie all’attrezzatura da snorkeling presente a bordo! Potrai, inoltre, raggiungere la Torre con il kayak o immergerti nelle acque blu dell’Adriatico con pinne e boccaglio, ed esplorare di persona i fondali, abitati da specie marine uniche e rare, come la Trivia Adriatica, e toccare con mano le antiche pietre utilizzate per la costruzione del Porto Romano sommerso! L’escursione a bordo del Rex Siciliae rappresenta la soluzione ideale se vuoi trascorrere una giornata all’insegna dell’avventura: niente permette di godere della bellezza della natura quanto un’escursione marina!!
Richiedi OraPartendo dal Porto di Termoli a bordo del nostro maestoso Caicco, potrai godere di un’esperienza unica: una fantastica crociera alle Isole Tremiti, l’unico arcipelago italiano del mare Adriatico situato a circa 12 miglia a largo del Gargano, nel nord della Puglia. Le Isole Tremiti sono un piccolo angolo di paradiso che ricorda le isole Caraibiche, e attraggono ogni anno migliaia di turisti grazie al mare limpido, i fondali puliti, il clima gradevole, l’aria pura, la vegetazione rigogliosa e selvaggia, le baie e gli alti promontori: uno spettacolo di natura incontaminata! Durante la fantastica crociera nel cuore dell’Adriatico, avrai la possibilità di ammirare 4 delle 5 isole che compongono l’arcipelago: San Domino, San Nicola, Capraia e Cretaccio. Altri punti caratteristici sono la Cala del Sale, dove gli abitanti di Tremiti erano soliti venire a raccogliere il sale che il mare lasciava nelle conche degli scogli dopo le mareggiate e la Cala delle Roselle, che deve il nome alle fioriture sulle pareti circostanti. Per gli amanti dello snorkeling, le mete ideali sono Grotta delle Viole e Grotta del Sale, popolatissimi da specie marine rare e uniche. Pernottando a bordo del caicco Rex Siciliae potrai godere di tutto questo, senza rinunciare alla comodità e la privacy delle nostre raffinate cabine matrimoniali ed eleganti suite di poppa e di prua. Il nostro staff ti vizierà preparando per te e i tuoi ospiti prelibati pranzi e gustose cene in veranda o nella dinette interna.
Leggi di Più Richiedi OraSan Nicola, considerata un museo a cielo aperto, ricchissima di monumenti, è testimonianza della storia dell’arcipelago: su quest’isola tornerai indietro nel tempo fino al Medioevo, perdendoti ad ammirare le numerose torri, fortificazioni imponenti, muraglie, chiese e chiostri di una fortezza-abbazia, Santa Maria a Mare, definita la “Montecassino in mezzo al mare” per la sua imponenza.
Dal piccolo porticciolo ci si dirige verso il centro abitato, si fiancheggia il muro fortificato con numerose caditoie e si giunge ad un secondo portale sul quale si erge la Torre dei Cavalieri del Crocifisso, un affascinante baluardo difensivo; proseguendo lungo una seconda rampa è possibile raggiungere la Torre del Pennello, la cui funzione era quella di controllo su tutta la baia.
Passati per la torre, si arriva su di una spianata attraversata dalle due principale vie del borgo: Corso Diomede e Corso Roma. Sulla destra la Torre Angioina, in passato abitata dall’imperatore Carlo II d’Angiò. Attraversando un porticato e percorrendo un’ulteriore scalinata si arriva sul sagrato della Chiesa di Santa Maria a Mare, fulgido esempio di integrazione dei tratti della tradizione dell’Europa settentrionale con quelli della cultura Mediterranea.
Capraia è un vero e proprio Giardino dell’Eden: aspra e dolce, morbida e spigolosa, severa e solare, brulla e verdissima. In Capraia il gioco degli opposti è un passatempo consueto. Sei appena sbarcato e già puoi sentire forte e chiaro il respiro profondo di questo scoglio selvaggio, inondato da una sfolgorante luce mediterranea.
L’isolotto del Cretaccio, di natura argillosa e privo di vegetazione, è posto tra San Domino e San Nicola. Più che la minore delle Isole Tremiti, è considerato il maggiore degli scogli dell’arcipelago, che a causa della corrosione incessante degli agenti atmosferici ridurrà la propria estensione nel corso dei secoli fino a scomparire.
La leggenda lo vuole popolato di fantasmi: si narra, infatti, che qui venne giustiziato un detenuto, il cui fantasma si aggira sull’isolotto durante le notti tempestose, reggendo tra le mani la sua testa decapitata. Ad arrichirne il “brivido” contribuisce il vicino scoglio La Vecchia, di colore nero cupo, proprietà di una vecchia strega.
La Costa dei Trabocchi è un tratto del litorale abruzzese, nel Medio Adriatico, esteso lungo la strada statale 16 Adriatica e corrispondente alla maggior parte della costa della provincia di Chieti. Il litorale è caratterizzato dalla diffusa presenza di trabocchi, antiche macchine da pesca su palafitta. Fra le varie teorie sulle prime apparizioni dei trabocchi sulle coste abruzzesi, una delle più accreditate li farebbe risalire al XVIII secolo. La costa dei Trabocchi corrisponde a quella fascia costiera che va dalla foce del fiume Foro, tra Francavilla al Mare ed Ortona in Abruzzo, fino alla foce del fiume Trigno, situata in territorio molisano a pochi km dal confine con l'Abruzzo. Tuttavia, la presenza dei trabocchi sulla costa continua anche scendendo verso sud, per tutta la costa molisana fino al confine con la Puglia e anche oltre, nel Gargano. La costa si presenta non omogenea, mostrando notevole varietà nell'aspetto; vi sono infatti tratti di spiaggia bassa e sabbiosa (come a Ortona, Le Morge, Casalbordino, Vasto e San Salvo) e tratti a ciottolame (a Fossacesia, Torino di Sangro e Vasto), oltre a tratti alti e rocciosi (a San Vito Chietino, Rocca San Giovanni e Vasto).
Leggi di Più Richiedi OraLa costa dei Trabocchi è famosa non solo per le antiche macchine da pesca presenti sul litorale e le spiagge, ma anche per la pista ciclabile, che ha fatto sviluppare una forte connotazione cicloturistica in tutta la zona; parecchi trabocchi sono stati inoltre restaurati e riconvertiti in bar e ristoranti. Una giornata spensierata a bordo del caicco Rex Siciliae ti farà ammirare il paesaggio della costa dei Trabocchi da un’altra prospettiva, ti farà vivere l’emozione di chi scopre un posto con la gioia della condivisione e l’allegria dell’amicizia, tra un tuffo nelle acque cristalline di Rivabella e un pranzo a bordo a base di pesce.